Archivio per luigi fabio mastropietro
20 maggio 2015 – Teatro Savoia, Campobasso. Valerio Magrelli tiene a battesimo la prima edizione di Poietika. La presentazione del grande poeta italiano è di Luigi Fabio Mastropietro, direttore editoriale del Quaderno di Segni Contemporanei AlroVerso.
Posted in Senza categoria with tags 2015, altroverso international, campobasso, italiana, luigi fabio mastropietro, molise, poietika, Teatro Savoia, valentino camposarcone, valerio magrelli on 9 giugno 2015 by iram17ANTONIN ARTAUD E SARAH KANE: IL TEATRO DELL’AGNELLO DI DIO SENZA DIO (I parte: Artaud)
Posted in 2015 with tags 2015, antonin artaud, luigi fabio mastropietro, sarah kane, ZRAlt! on 17 Maggio 2015 by iram17Sul settimo numero della rivista multimediale ZRAlt! dedicata al binomio “Catastrofe e Creatività”
il saggio lirico
“ANTONIN ARTAUD E SARAH KANE: IL TEATRO DELL’AGNELLO DI DIO SENZA DIO (I parte: Artaud)”
di Luigi Fabio Mastropietro
con la soundtrack originale di Mari Correa
e la videografia di Nicola Macolino
Da Sainte-Anne fino a Rodez, sei rimasto rinchiuso in manicomio per nove anni
Ti sei svegliato il giorno dopo e ti sei accorto che il tuo corpo è due
Ricordi? Lo hai già scritto: Uno è il teatro e Due è il suo doppio.
Lo guardi allungarsi allo specchio questo Due, doppio eterico e piagato del cristo inchiodato sulla croce a occidente, la guardi marcire questa carne morta senza redenzione
E mentre guardi Due, lo senti crescere nella testa, questo Uno che si incarna a oriente, questo corpo senza organi e l’occhio spalancato sull’abisso, come un brivido dietro la fronte
E quando guardi Uno e ascolti Due, il sipario tra gli occhi si apre sul teatro mai messo in scena da sempre celebrato nelle chiese senza dio e sugli altari dei manicomi
Lo vedi fuori di te ma è dentro di te, il teatro sgombrato dai vivi e bestemmiato da dio
Il teatro di guerra assediato dai morti di questo mondo, la scena galvanica disegnata dalle vampe nel buio, il corpo svelato come una tomba scoperchiata
Il teatro della fame e della sete, il teatro della crudeltà sconfitto dalla preghiera, come il rimorso dell’ultimo soldato
Il teatro del palpito e del soprassalto, debole uccello implume nel buco nero della parola
Così come deve essere, sangue nel latte della madre, il teatro in ginocchio, la faccia al muro e le mani di pietra
Così come deve essere, germe nel respiro del condannato, il teatro con la lingua tagliata e il pensiero liberato
Così come deve essere, adesso che dio piange in ginocchio di là dalla soglia, la faccia al muro e le mani di pietra, senti soffiare la notte, leggera come velluto sulla pelle spaccata, senti la sua carezza sciogliersi nel sale e il tempo morire senza rumore
Adesso lo senti dentro di te, come ruggine nelle ossa, il teatro del respiro
Adesso lo sai, il tuo canto elettrico è il teatro del respiro e il teatro del respiro è il tuo teatro, perché respirando ti sei perduto e respirando ti ritroverai.
Visita il il sito di Angelus Novus
Poietika – il corpo della parola
Posted in 2015, Art and Literature, Art and Music, Art and Visions, Campobasso, Italy with tags alessandro fo, alfonso guida, ALTROVERSO, altroverso international, antonella presutti, antonio anastasio, antonio di chiro, antonio picariello, enzo di nuoscio, fabio orecchini, gezim hajdari, gian ruggero manzoni, giancarlo civerra, giorgio linguaglossa, giovanni petta, luigi fabio mastropietro, marco onofrio, mari correa, maria gabriella mariani, mariangela gualtieri, massimo onofri, palazzo gil, steven grieco, valentino campo, valerio magrelli, vincenzo costa on 15 Maggio 2015 by iram17La parola s’incammina, si fa corpo, suono, voce. Respira il ritmo della terra. La parola fa, costruisce e svela mondi, ci riconduce al centro di noi stessi dove l’eco di una gemma riluce.
Poietika è ricerca di quell’essenza, sintesi della sostanza di cui si nutre la parola. E la cerca nella voce, nel suono, nel gesto, nella declinazione di un nome da ricomporre. Il corpo di una parola nuova anche se è sempre la stessa dalla notte dei tempi. Poietika non celebra il verbo, almeno non nella ritualità salottiera e televisiva nella quale quotidianamente s’incensa un corpo svuotato di carne e linfa. Poietika ricuce lo strappo e scava la profondità. Fa la sponda tra il dire e il dirsi. Insegue un suono, una sillaba, un guizzo, ogni indizio, ogni fibra di quell’universo. Poietika ascolta la voce di scrittori, critici letterari e poeti, non si perde una nota sullo spartito dei musicisti, si tiene allo scandaglio dei filosofi, sta con gli occhi fissi su ogni gesto col quale la parola s’incarna nel corpo di chi la fa. Di chi si fa parola.
Poietika è anche questo, vocabolario e grammatica dell’incontro, accoglienza che vibra nell’ascolto dell’altro da sé e all’altro fa dono del proprio corpo lucido e scarno.
Poietika è soprattutto questo, l’urgenza della parola, di una parola necessaria, declinata durante cinque giorni densi in cui una piccola regione tenta di restituirle il fiato.
Valentino Campo – Direttore artistico di Poietika
Dal 20 al 24 maggio La Parola svelerà la sua multiforme essenza che prenderà corpo attraverso le diverse declinazioni. Poietika solca un percorso, un trait d’union tra la filosofia, la narrativa, la poesia, il teatro, la musica, la fumettistica, le arti visive. Poietika è una cinque giorni densa di incontri, che mette in comunicazione autori molisani con ospiti di rilevo nazionale e internazionale. Saranno previsti, quindi, presentazioni di libri e di nuove voci del panorama letterario italiano, reading, concerti, performance teatrali, interventi di filosofi e di studiosi di semiotica, tavole rotonde relative allo stato della poesia e in generale della letteratura oggi in Italia.
Dedicato al ricordo di Dominick Ferrante
Teatro Savoia
Piazza Gabriele Pepe, 23 – 86100 Campobasso
tel. 0874311565
Fondazione Molise Cultura
Via Milano, 15 – 86100 Campobasso (CB)
Tel. 0874 314386 – 314382
Ingresso Libero
Una storia immortale, di Leonardo Bonetti
Posted in 2013, Roma with tags ALTROVERSO, arpia, denis brandani, Italy, leonardo bonetti, luigi fabio mastropietro, mari correa, Roma on 29 novembre 2013 by iram17Questo libro è per il lettore una vera sorpresa, perché deve essere stato una sorpresa per chi l’ha scritto.
Come un animale impastato di aria e di sale, il libro respira il respiro delle tue mani e finisce per innervarsi sulla tua fronte come l’occhio di uno scarabeo d’argento. Sarà difficile che questo racconto muoia come tutti gli altri nella discarica pneumatica di una letteratura condannata alla parodia di se stessa. “Una storia immortale”, come un veleno sottile ma tenace, si mischierà con il tuo sangue e ne cambierà per sempre il colore.
Già la cover appare aliena nella sua vittoriana familiarità. Con quel cielo che sembra uscito dal trip di un pittore espressionista e le due figure appena ritagliate dalla luce in tralice della fine, si rivela come una installazione estrema. L’ultimo ready-made di un pazzo unto da Dioniso. Un memento mori o un testamento della dissolvenza. O forse solo una di quelle fotografie che nelle scene madri dei film si sciolgono nel morso della vampa.
A ben guardare, in questa immagine le due figure non ci sono. Appiattite sul fondale corrugato del nulla, sono già state spazzate via dal vento della parola e hanno lasciato sulla carta solo l’aura del dolore. Il dolore eccentrico di due vite concentriche. Avvitate l’una dentro l’altra nella banalità del male.
In queste pagine c’è solo la parola sovrana che insegue la cristallina perfezione della propria vibrazione. In questa storia immortale, Sebastiano e Blaniĉka non sono. Non esistono al di là del loro negativo perfetto. Non sono i protagonisti di una finzione letteraria. Non sono i personaggi di un romanzo postmoderno. Non sono l’invenzione allegorica di una umanità allo stremo. Non sono gli esangui fantasmi del solito noir votato alla rassicurazione filosofica.
Loro due e tutti gli altri, i morti e i vivi, e la natura abbagliante della montagna e la luce luciferina di Roma e l’eco lacerata della terra di Bucovina, sono la letteratura stessa che chiede conto alla finzione. E sono l’umanità che chiede conto alla letteratura del suo compito. Incarnando la radice di un gesto antico da sempre levato, Sebastiano e Blaniĉka sono la storia che mai finirà.
30 novembre 2013
Luigi Fabio Mastropietro
Stabat Mater
Posted in 2012, Art and Literature, Palazzo Valentini, Roma with tags antonella presutti, giorgio linguaglossa, luigi fabio mastropietro, Raffaello Utzeri, valentino campo on 24 gennaio 2012 by iram17Martedì 31 gennaio 2012 ore 18.00
Sala “Pace” di Palazzo Valentini (via IV novembre 119/a – Roma)
PRESENTAZIONE DEL VOLUME
Stabat Mater
di
Antonella Presutti
Martedì 31 gennaio p. v., alle ore 18.00, presso la Sala “Pace” di Palazzo Valentini in Roma, si terrà la presentazione ufficiale del romanzo di Antonella PresuttiStabat Mater (EdiLet – Edilazio Letteraria, Roma, ottobre 2011, codice ISBN 978-88-96517-88-8, brossura con alette, 19 cm, pp. 204, euro 12). Il volume è la sesta uscita della Collana “La nave dei folli”, diretta da Marco Onofrio e dedicata a testi di letteratura potenziale e/o sperimentale, selezionati con cura sulla base dell’impatto emotivo, della profondità antropologica dei contenuti, della pregnanza espressiva.
All’evento, oltre all’Autrice, interverranno gli scrittori e critici letterari: Valentino Campo, Luigi Fabio Mastropietro,Raffaello Utzeri. Nel corso della serata verranno recitati brani del libro e le Voci narranti saranno delle attrici Mari Correa e Maria Cristina Piccinno.
Stabat Mater è un miracolo di equilibrio narrativo: 200 pagine di illuminante, abissale profondità, sospese – come il filo teso di un acrobata – sul confine sottilissimo tra i misteri della vita e della morte. Un libro potentissimo, struggente, indimenticabile.
«Una madre perde il figlio non ancora sedicenne per un colpo di pistola alla testa. Incidente fatale o estremo arbitrio, la tragedia irrompe con violenza inaudita nella vita quotidiana della donna e della sua famiglia. Non si limita a scavare nella coscienza un abisso di colpa e di sofferenza. Divorando l’anima, sconvolge e annienta la stessa percezione del mondo. Come un big bang alla rovescia, dopo l’immane esplosione niente più esiste. O meglio, il nulla, il vuoto infinito esiste da sempre ed esige il suo tributo di conoscenza assoluto. La madre è muta e con il cuore bruciato. Le sono stati cavati gli occhi e spezzate le gambe. Pure deve camminare. La sua voce deve attraversare le quaranta stanze del dolore per pronunciare il verbo in assenza di Dio. Il suo corpo in quarantena deve continuare a stare al mondo dopo la fine del mondo. Lo Stabat Mater racconta questo cammino avernale e taumaturgico, sulle orme delle grandi figure femminili della classicità, da Medea e Antigone fino alla “sapiens” stoica di Seneca. Il cammino che ogni madre incarnata non può compiere senza perdere la propria carne. Il viaggio che ogni uomo di questa terra non può fare senza lasciare questa terra».
(dalla nota critica di Luigi Fabio Mastropietro)
Antonella Presutti è nata a Campobasso, dove vive e lavora. Insegna Italiano e Latino nella scuola superiore. Ha pubblicato un romanzo ed alcuni racconti.
Ufficio stampa: Mariarita Pocino – tel. mobile: 338.4680774, e-mail: mariaritapocino@libero.it
EdiLet – Edilazio Letteraria – Via Taranto, 178 – 00182 Roma
Tel. e fax: (+39) 06.7020663
HAXAN
Posted in 2011, Cinema teatro Lumiere with tags Domenico Farina, Kimera International Film Festival, luigi fabio mastropietro, mari correa, nicola ruscetti, Rossella Vitantonio on 28 dicembre 2011 by iram17-
Una storia della stregoneria in sette atti
Evento ideato e organizzato da Domenico Farina, Presidente del Kimera International Film Festival.
Proiezione del film muto Haxan – La storia della stregoneria attraverso i secoli, (http://www.youtube.com/watch?v=ULXWzhPlUu8&feature=fvst) diretto nel 1922 da Benjamin Christensen.
Doppiaggio dal vivo, per l’occasione, a cura degli attori
Mari Correa Fabio Mastropietro Nicola Ruscetti Rossella Vitantonio
L’evento si terrà presso il Cinema Teatro Lumiere di Termoli (CB) il giorno venerdì 30 dicembre 2011, con inizio alle ore 21.30
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De Universo – Vernissage delle nuove opere di Mario Serra
Posted in 2011, Art and Literature, Art and Visions, Campobasso, Italy with tags 2011, altroverso international, antonio picariello, campobasso, Dante Alighieri, de universo, Divina Commedia, Liceo scientifico Romita, luigi fabio mastropietro, mari correa, mario serra on 5 novembre 2011 by iram17Roma 23 novembre 2011 – Biblioteca Casanatense
Posted in 2011, Roma with tags Alberto Bevilacqua, ALTROVERSO, cesare pavese, giorgio linguaglossa, italiana, letteratura, Luciano Luisi, luigi fabio mastropietro, poesia, Roberto Bertoldo, valentino campo on 28 ottobre 2011 by iram17Presentazione libro
23 novembre 2011 ore 17.00
Dalla lirica al discorso poetico. Storia della poesia italiana (1945-2010) di Giorgio Linguaglossa.
Interventi di: Alberto Bevilacqua, Luciano Luisi, Roberto Bertoldo, Luigi Manzi, Luigi Fabio Mastropietro, Valentino Campo. Info: EDILAZIO - Tel. Fax: (+39) 06.7020663 - e-mail: info@edilazio.com
Per info: Biblioteca Casanatense
Un lavoro che nelle premesse si annuncia epocale “il risultato di trenta anni di studi e di riflessioni sulla poesia italiana del Novecento. Uno strumento, ritengo, utile per capire qual è l’eredità che il Novecento lascia alla poesia italiana, le profonde modificazioni subite dalla forma-poesia nel corso di questi ultimi 65 anni e le sue possibilità di sviluppo per il futuro”. La storia della poesia italiana di Giorgio Linguaglossa riannoda i fili di un epos letterario estremamente ampio e articolato, riconducendolo a una omogenea cornice critico-interpretativa e colmando una lacuna storica ormai annosa.
“Dalla lirica al discorso poetico. Storia della poesia italiana dal 1945 al 2010”, di Giorgio Linguaglossa. Indice
Roma, Edilet, 2011 pp.410 € 18,00 In vendita presso le principali librerie italiane. Si può anche richiedere all’editore via e-mail: info@edilet.it sito web: www.edilet.it
ABRAXAS, 27-28-29 dicembre 2010 tre giorni di eventi di teatro e arte
Posted in 2010 with tags aldo gioia, antonio picariello, azzurra de gregorio, giandomenico sale, luca mastrangelo, luigi fabio mastropietro, mari correa, nicola macolino, valentino campo on 30 dicembre 2010 by iram17IL DECENNALE DI ABRAXAS
PROGRAMMA
27 DICEMBRE 2010

11.30 SACROCAM ”CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE”
18.30 SACROCAM ”ABRAXAS ART D. B.” – inaugurazione mostra
19.00 SACROCAM / P. ZZA MARCONI ”ODIO” – Performance di Nicola Macolino e Azzurra De Gregorio in collaborazione con Scuola Civica di Musica di S.Croce di Magliano
22.00 ENOTECA L’ASSASSINO ”MITOPOIESI” – Performance di Azzurra De Gregorio
24.00 PUB LA PANTERA ”DJ ART SET” – Performance di Michele Mariano
28 DICEMBRE 2010
11.00 > 13.00 SACROCAM “ABRAXAS ART D. B.” – esposizione mostra
18.00 SACROCAM ”L’ARTE DI SCAVARE POZZI” di Valentino Campo.
Presentazione Libro a cura di AltroVerso. Interventi di Salvatore Celeste, Fabio Mastropietro, Luca Mastrangelo.
19.00 SACROCAM ”APERITIVO” con grappa, noci e cioccolato
19.30 SACROCAM ”COLLAGE PROJECT” – Performance di Michele Mariano
22.00 PETER PAN PUB ”GLI ARCANI” – Lettura collettiva dei Tarocchi tenuta da Fabio Mastropietro
24.00 PUB NEW AGE ”11” – Performance di Emanuela De Notariis e Chiara De Notariis
29 DICEMBRE 2010
11.00 > 13.00 SACROCAM ”ABRAXAS ART D.B.” – esposizione mostra
18.00 > 21.30 STROSZEK SPAZIO (Ex Liceo)
”PERFORMANCE SENZA CONFINE/I”
SIMBOLOGY di Nicola Macolino con Azzurra De Gregorio Giandomenico Sale
LETTURA DANTESCA di Antonio Picariello
L(AMA).01 di Emanuela De Notariis – testi di Luca Mastrangelo
IN VITA E IN MORTE [performance di neuropoesia] di Fabio Mastropietro – Mari Correa
TAROT con gli allievi di Abraxas Lab
TRA ORIENTE E OCCIDENTE di Giovanna Summo
RICCARDO III di Giandomenico Sale
MACDUFF con Aldo Gioia
CANTO ETERNO di Nicola Macolino con Aldo Gioia
Buffet
22.00 Ad Libitum STROSZEK SPAZIO ”FESTA DEL TEATRO” DJ Art Set
“Frammenti di una visione possibile”, Marilena Parente 11/12 2010
Posted in 2010, Campobasso with tags aldo gioia, campobasso, Firenze Libri, luigi fabio mastropietro, marilena parente on 1 dicembre 2010 by iram17Sabato 11 dicembre 2010 alle ore 17,00
presso l’Aula Magna Convitto Nazionale “Mario Pagano”
Via Mazzini 1 Campobasso
Marilena Parente presenta il libro “Frammenti di una visione possibile”
Moderatore: Luigi Fabio Mastropietro
Voce recitante: Aldo Gioia
Frammenti di una visione possibile è una silloge poetica che si sviluppa nell’arco di un decennio, principalmente nel tentativo di dar vita, attraverso la funzione evocativa e “rigenerante” della parola, a “mondi” alternativi, che si traducono, il più delle volte in immagini “emotive” e frammentarie. Marilena Parente
Leggi su Maremmi Editori Firenze